CERCARE
Comunità Energetiche Rinnovabili tra Cura e ricerca: Approcci e strumenti per la Resilienza e l’Equità
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Research

I progetti D3.2 sono finanziamenti interni dedicati a ricerche di particolare interesse per l’Ateneo, con l’obiettivo di promuovere progetti interdisciplinari e inter-facoltà che contribuiscano a migliorare il profilo scientifico nazionale e internazionale dell’università. Questi progetti vengono selezionati tramite bandi interni che individuano tematiche specifiche di ricerca, coinvolgendo gruppi di docenti e ricercatori che lavorano in modo collaborativo su aree scientifiche omogenee.

Il progetto CERCARE propone un’analisi delle Comunità Energetiche Rinnovabili quali strumenti di reale innovazione sociale, oltre che tecnologica, in risposta alle disuguaglianze

What's the main goal?

Indagare, attraverso una lente multidisciplinare, quali siano le sfide alla diffusione e quali i fattori abilitanti per un rapido e concreto sviluppo delle Comunità Energetiche, da intendere quali strumenti di formazione alla pace, di solidarietà attraverso il contrasto alle disuguaglianze e nella via della transizione di sostenibilità.

OPERA's role in the programme/project

Coinvolti nel work package di approfondimento del rapporto tra l ’approccio agroecologico e le CER e quindi studiare il ruolo potenziale delle Comunità Energetiche in contesti di agricoltura sociale, quali strumento di contrasto alle disuguaglianze in aree altrimenti improduttive o marginali.

Key results

Il Progetto di ricerca ha una durata di 3 anni e terminerà nel 2026. Nel frattempo, ha avviato una serie di contatti e concrete interlocuzioni con diversi operatore del settore e istituzioni, ha pubblicato articoli su riviste scientifiche e svolto presentazioni di contributi scientifici a seminari e convegni. Nello specifico, Il centro di Ricerca OPERA attraverso il coinvolgimento di un progetto all’interno della Casa Circondariale di Piacenza, ha deciso di cogliere l’occasione per esplorare le effettive capacità e possibilità della nascente CER presso l’Università Cattolica di diventare portatrice dei valori sopracitati oltre a quello della sostenibilità, intesa nei suoi tre aspetti chiave ambientale, sociale ed economica. Dal 2019 l’ Università Cattolica infatti promuove con attività di terza missione il progetto ExNovo, caratterizzato da una forte identità di tipo sociale ed ambientale: attraverso la coltivazione di fragole e more, sia in pieno campo che in ambiente protetto e fuori suolo, ed è possibile assumere e formare diversi detenuti all’interno della Casa Circondariale garantendo loro una base economica di partenza al termine della pena e la possibilità di essere subito assunti (perché già formati) nell’ambito di diversi progetti esterni al carcere ma inerenti alle attività lavorative precedentemente svolte all’interno del contesto penitenziario. Gli sforzi promossi dal centro di ricercar OPERA nell’ambito del progetto CER-CARE sono quindi volti a creare un solido ponte tra il progetto ExNovo e la giovane CER fondata presso l’università.

Future developments

OPERA continua a offrire il proprio contributo tecnico e scientifico per garantire coerenza metodologica e solidità scientifica ai futuri sviluppi del progetto.